Anagni

A pochi chilometri da Roma, con origine antecedente ma in seguito strettamente connessa ad essa, mollemente adagiata su di una collina 500 metri s.l.m., sorge la città di Anagni. Nobilissima origine, città sacra della Lega Ernica, si scontra con la nascente potenza di Roma, prima sua alleata e poi dominatrice.Trascorrono i secoli ed è il potere pontificio a porla alla ribalta del mondo cristiano. Nella seconda metà del XI secolo, nella parte più alta dell’antica acropoli, si dà inizio alla costruzione della Cattedrale di S. Maria Assunta, grazie al vescovo Pietro, discendente dei principi di Salerno. Lo stile è romanico con influenze campane, le maestranze vengono dall’abbazia di Montecassino, l’abate Desiderio ( poi papa Vittore III) è legato al vescovo da vincoli di amicizia e rispetto. I papi iniziano a frequentare la città nel periodo estivo e ciò favorisce la costruzione di importanti palazzi come il Palazzo Comunale e il Palazzo dei Papi. L’abbellimento della città non si ferma mai con la presenza costante dei papi che richiamano ad Anagni i migliori artisti del momento, nella cripta fioriscono stupendi affreschi che il New York Times ha definito in un articolo del 1994, la “Cappella Sistina Medievale”, ma anche nel Palazzo dei Papi, ora più conosciuto come Palazzo di Bonifacio, dove si è svolto il famoso “schiaffo di Anagni”, importanti affreschi ornano le sue sale. Definire l’eccellenza di un centro storico medievale come Anagni, non è semplice, visitarla, intrattenersi nelle sue strade, all’interno dei suoi monumenti è un’esperienza da gustare e vivere fino in fondo. Perfino Dante, nel XX canto del Purgatorio, non ha potuto fare a meno di citarla!

Mirella Tomaselli

Articolo per Girocittà