Tivoli

Un singolare omaggio alla città di Tivoli lo si trova nella Camera degli Sposi (1465/74) del Mantegna dipinta nel castello di San Giorgio a Mantova. Tra gli splendidi affreschi si possono ammirare, oltre ad immagini di elogio della famiglia Gonzaga, monumenti di Roma e Tivoli. Della prima si riconoscono il Colosseo, la piramide Cestia, le mura Aureliane e Castel Sant’Angelo dipinti in onore del neoeletto cardinale Francesco, quale augurio per un agognato pontificato (che non ci sarà). Di Tivoli, invece, si scorgono il Tempio di Ercole e la Rocca Pia ancora in costruzione, le cui immagini giunsero all’artista grazie alla Geografia di Strabone, e che lui mescolò ad invenzioni personali, come, ad esempio, il colosso di Ercole. Per arricchire il territorio tiburtino dipinse anche le cave di travertino della valle dell’Aniene con alle pendici i tagliapietre ritratti nell’estrarre il marmo.

Fabio Salemme

Articolo per Girocittà