Val di Comino

Se già vogliamo contribuire al benessere del nostro fisico attraverso i mirabili colori della natura e ancor più se vogliamo risvegliare e dare impulso al nostro lato più interiore ed emozionale, sicuramente uno dei luoghi più strategici è proprio la “Val di Comino”. Qui troviamo tutti gli elementi naturali che ci permettono di trascorrere giornate all’insegna dell’ottimismo e della positività, oltre che visitare dei luoghi altrettanto belli ed importanti dal punto di vista culturale. Ne citiamo alcuni: Alvito, Vicalvi, Settefrati, Gallinaro, Picinisco, Vallerotonda e, San Donato Val di Comino, la “patria” dei famosi scalpellini.
La sua collocazione territoriale gli consente di avere una fisionomia quasi unica, selvaggia e misteriosa, dalla quale si possono tracciare numerosi percorsi turistici. Infatti, geograficamente è chiusa tra i monti della Meta a Est e delle Mainarde a Sud-Ovest, e comprende 13 comuni del versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo che permettono al visitatore di optare per le passeggiate lungo i sentieri, lungo le vallate, le praterie rese fertili dallo scorrere di numerosi fiumi, o di scalare montagne più o meno elevate dalle cime spesso ricoperte di neve, con possibilità di fare sci di fondo e, naturalmente, di fare tappa al Lago di Posta Fibreno, una delle oasi naturalistiche più belle dell’Italia centrale, istituita Riserva Naturale Regionale nel 1983.
Tra le tante piacevoli scoperte di questa terra verde, non sono da meno le prelibatezze culinarie della tipica cucina ciociara, accompagnate dal rinomato e tanto ricercato “tartufo” di Campoli Appennino e, dall’ottimo vino “Cabernet” di Atina.

Simona Tavani